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Cosa aspettarsi nel settore dei pagamenti nel 2023

Cosa aspettarsi nel settore dei pagamenti nel 2023

Jan 27, 2023
Zack Levine

Il 2023 del settore dei pagamenti in Europa e negli USA secondo gli esperti di Checkout.com

A partire dal 2023 una cosa è apparsa subito chiara: i pagamenti digitali sono più importanti che mai come strumento per le aziende per prosperare in un ambiente economico dinamico. Quest'anno, però, porta con sé anche molta incertezza per gli esercenti di tutti i settori. Mentre questi ultimi sono alle prese con la crisi economica globale, le nuove innovazioni saranno al centro dell'attenzione e trovare partner in grado di offrirle sarà fondamentale.

Abbiamo chiesto a due esperti della nostra azienda, uno con sede in Europa e l'altro negli Stati Uniti, cosa si aspettano da questi mercati.

La prospettiva europea: Shaun Puckrin, VP Product Management, Checkout.com

Quando devono affrontare congiunture economiche difficili, le aziende si concentrano sempre su dove possono ottenere maggiori efficienze. Nel 2023 gli esercenti si concentreranno sui pagamenti per trovarle. Se continuerà a essere importante migliorare i tassi di accettazione e adottare un approccio sempre più localizzato alle preferenze di pagamento, gli esercenti più attenti adotteranno un approccio ancora più analitico, comprendendo che ci sono tesori nascosti in ogni fase del percorso di pagamento.

L'uso appropriato del 3DS e lo strumento delle esenzioni costituiscono un'area in cui gli esercenti potranno migliorare. La tecnologia è ormai abbastanza matura da far sì che la conformità non sia più un esercizio obbligatorio di box ticking, ma possa invece offrire un customer journey di qualità superiore. Le nuove funzionalità, come la delega dell'autorità, offrono agli esercenti un maggiore controllo per perfezionare le esperienze di pagamento in base ai singoli canali e ai clienti. Si tratta di un grande cambiamento rispetto agli strumenti predefiniti a cui gli esercenti si erano abituati e ci aspettiamo che ne approfittino.

Molti fornitori di servizi di pagamento tradizionali faranno fatica a supportare pienamente gli esercenti nella navigazione e nell'attivazione di queste opportunità, quindi credo che assisteremo a un passaggio a PSP in grado di offrire profondità e una grande ampiezza di funzioni in un'unica piattaforma, oltre a competenze "umane". Soprattutto nel Regno Unito, un numero maggiore di esercenti cercherà di salire a bordo del treno dell'open banking e avrà bisogno di un PSP che li supporti nell'adozione.

Il 2023 sarà anche l'anno in cui la finanza integrata diventerà mainstream. Anche in questo caso, il fenomeno sarà accelerato dalla reazione degli esercenti a uno scenario economico più difficile. I pagamenti si evolveranno in gestione del denaro, perché gli esercenti hanno più da guadagnare operando maggiormente all'intersezione tra il flusso di denaro in entrata e quello in uscita.

Il punto di vista degli Stati Uniti: Zack Levine, VP Nord America, Checkout.com

L'anno scorso si è parlato molto della grande diffusione di nuovi metodi di pagamento, ma credo che i metodi consolidati continueranno a farla da padrone. In testa ci saranno i digital wallet, in particolare Apple Pay e Google Pay, che saranno sempre più utilizzati dai clienti. Diventeranno dei "must" nell'elenco delle opzioni di pagamento offerte dagli esercenti. Mentre PayPal continuerà a mantenere la sua quota di mercato del 10-15%.

Credo che il grande cambiamento per il 2023 sarà più attitudinale. Le condizioni commerciali più difficili che ci aspettiamo indurranno gli esercenti a pensare in modo diverso ai pagamenti. Al giorno d'oggi sono molto più informati e capiscono che si possono ottenere grandi vantaggi ottimizzando le operazioni di pagamento. Con la pressione sulle vendite e sui profitti, ci si concentrerà maggiormente sull'attivazione di tali guadagni. Una parte di questo discorso riguarderà lo sblocco di nuovi flussi di entrate, tramite ad esempio il miglioramento dei tassi di approvazione e l'esplorazione dei pagamenti integrati. Ma credo che un numero maggiore di esercenti si concentrerà sull'efficienza dei costi. Ci si può aspettare di vedere esercenti di grandi dimensioni con grandi volumi negoziare riduzioni delle commissioni e ottimizzare le commissioni interbancarie. Altri guarderanno a metodi di pagamento come l'addebito senza pin, dove possono risparmiare fino a 80 punti base per transazione. Anche i network token saranno all'attenzione degli esercenti.

Più in generale, credo che la volontà di risparmiare sui costi e di sbloccare nuovi flussi di entrate porterà gli esercenti a semplificare i loro sistemi di pagamento e ad abbandonare la stratificazione delle API. Vedremo quindi una maggiore adozione di soluzioni in cui i prodotti di gateway, processore e prevenzione delle frodi sono nativi. Il cliente sarà il vincitore finale, con gli esercenti in grado di creare esperienze di pagamento migliori. Inoltre, questo porterà la necessaria trasparenza in un settore dei pagamenti che è stato troppo complesso e opaco. A sua volta, vedremo un numero ancora maggiore di esercenti che sfrutteranno tutti i vantaggi che i pagamenti possono offrire.

Per saperne di più sulle tendenze che ci aspettiamo di osservare quest'anno, leggi il nostro rapporto completo sulle tendenze Abbiamo parlato con i principali esperti di pagamenti di tutto il mondo per sapere cosa si aspettano per l'anno prossimo.

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