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Tutto sui pagamenti SEPA

Tutto sui pagamenti SEPA

Nov 3, 2023
Leila Kabbaj

La Single Euro Payments Area (SEPA) è stata introdotta dall'Unione Europea nel 2008 e offre un modo semplice per effettuare pagamenti in euro senza contanti tra i paesi europei, compresi alcuni paesi non appartenenti all'UE. Per questi paesi partecipanti, tutti i bonifici denominati in euro devono essere riscossi utilizzando lo schema di pagamento SEPA.

Ma come funzionano esattamente i pagamenti SEPA? E la tua azienda dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di utilizzarli? Questo articolo ti spiegherà tutto ciò che devi sapere, descrivendo i diversi tipi di transazioni SEPA e come possono trasformare i tuoi flussi di pagamento.

Cos'è la SEPA?

La Single Euro Payments Area (SEPA) (SEPA) è un'iniziativa di pagamento che coinvolge 36 paesi europei, progettata per semplificare i trasferimenti "bank-to-bank" per i paesi che pagano in euro. I paesi europei, le aziende e gli enti governativi utilizzano la rete SEPA per effettuare pagamenti tramite addebito diretto e bonifico, rendendo SEPA uno dei metodi di pagamento più utilizzati a livello globale.

La SEPA è stata creata per rendere i pagamenti elettronici transfrontalieri altrettanto economici e facili dei trasferimenti nazionali. Ciò è stato possibile grazie all'armonizzazione degli standard tra le nazioni partecipanti, che ha contribuito ad aumentare l'efficienza dell'economia europea nel suo complesso. L'area SEPA è regolata dal Consiglio Europeo dei Pagamenti (EPC).

Quali sono i paesi aderenti alla SEPA?

L'area SEPA è composta da 36 paesi europei, compresi alcuni paesi non appartenenti alla zona euro e non appartenenti all'Unione Europea.

Gli stati membri comprendono:

  • 27 paesi dell'Unione Europea, tra cui Spagna, Francia, Germania e Italia.
  • Quattro microstati che hanno accordi speciali con l'UE: Città del Vaticano, San Marino, Monaco e Andorra.
  • Quattro paesi dell'Associazione Europea di Libero Scambio: Liechtenstein, Norvegia, Islanda e Svizzera.
  • Il Regno Unito, anche dopo aver lasciato ufficialmente l'UE.

Il Regno Unito fa ancora parte della SEPA?

Sì. Anche se i cittadini del Regno Unito hanno votato per uscire dall'UE, il sistema finanziario britannico ha chiesto all'EPC il permesso di continuare a far parte della SEPA. La richiesta è stata approvata nel marzo 2019.

La Brexit ha causato alcuni piccoli cambiamenti nel coinvolgimento del Regno Unito nella SEPA. Ad esempio, i pagamenti SEPA effettuati dalla banca di una società britannica devono ora includere l'indirizzo postale della banca debitrice. A parte questo, il coinvolgimento del Regno Unito rimane sostanzialmente invariato.

ACH vs SEPA

L'Automated Clearing House (ACH) è una rete finanziaria regolamentata che consente di effettuare pagamenti elettronici e trasferimenti di denaro negli Stati Uniti. La SEPA è l'equivalente dell'ACH (spesso chiamata eCheck) ed è stata progettata per semplificare i pagamenti elettronici in euro per le aziende e gli enti governativi europei. I pagamenti effettuati su queste reti sono spesso indicati come pagamenti con addebito diretto.

Le aziende e gli enti governativi utilizzano ACH e SEPA per pagare stipendi e benefit, mentre i privati utilizzano queste reti per pagare bollette, servizi e abbonamenti. Di seguito spiegheremo come funzionano questi pagamenti in modo più dettagliato.

Con strutture così simili, ACH e SEPA offrono vantaggi simili anche alle aziende. Entrambi offrono basse commissioni di elaborazione, un rischio ridotto di fallimento dei pagamenti e l'accesso a milioni di potenziali clienti che utilizzano regolarmente questi sistemi di pagamento.

Naturalmente, ci sono alcune differenze. Ad esempio, puoi essere rimborsato per i pagamenti SEPA non autorizzati per un periodo massimo di 13 mesi, mentre con il sistema ACH hai solo 60 giorni per richiedere un rimborso.

Inoltre, per riscuotere i pagamenti SEPA, hai bisogno del BIC (Business Identifier Code) e dell'IBAN (International Bank Account Number) del cliente piuttosto che del suo numero di conto e del suo numero di routing.

Come funziona un trasferimento "bank-to-bank" SEPA?

Esistono quattro tipi principali di trasferimenti "bank-to-bank" SEPA con funzioni diverse, che spiegheremo in questa sezione.

Bonifico SEPA

I bonifici SEPA sono normalmente utilizzati per trasferimenti "bank-to-bank" una tantum, per trasferire fondi da un conto bancario a un altro. È simile a un accredito ACH, ma il bonifico SEPA utilizza i numeri IBAN e BIC della banca del mittente e del destinatario, anziché le informazioni sul conto bancario e il numero di routing.

Una volta inseriti i numeri IBAN e BIC, il bonifico SEPA sposta i fondi dal conto del mittente a quello del destinatario, in genere entro un giorno lavorativo. Esistono modi ancora più veloci per inviare denaro sulla rete SEPA, che spieghiamo di seguito.

Bonifico istantaneo SEPA

Conosciuto anche come pagamento istantaneo SEPA, questo tipo di bonifico SEPA trasferisce i fondi in soli dieci secondi. Questo tipo di trasferimento elettronico bypassa gli intermediari e utilizza il routing diretto dalla banca dell'ordinante a quella del destinatario, consentendo di velocizzare le transazioni.

I bonifici istantanei SEPA sono disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all'anno e offrono accesso ai pagamenti rapidi tutto l'anno, rendendoli ideali per le aziende incentrate sul cliente. Perché? Semplicemente perché versamenti veloci significano clienti più felici.

Una breve nota: per utilizzare i bonifici istantanei SEPA, sia il pagatore che il beneficiario devono essere registrati come Membri SEPA Instant.

Bonifico con addebito diretto SEPA

A differenza dei bonifici SEPA, i bonifici con addebito diretto SEPA sono transazioni "pull" che vengono avviate dal beneficiario. Invece di spingere i fondi su un altro conto, il beneficiario richiede il trasferimento di denaro al mittente. Il funzionamento è analogo a quello di un addebito ACH.

Gli addebiti diretti SEPA sono solitamente utilizzati per i pagamenti ricorrenti, come l'affitto, gli abbonamenti o i rimborsi dei prestiti. Al contrario, i bonifici sono comunemente utilizzati per pagamenti una tantum.

Esistono due tipi di bonifici con addebito diretto SEPA:

  • Bonifico con addebito diretto SEPA Core: disponibile per i privati e deve essere offerto da tutte le banche aderenti al circuito SEPA.
  • Addebito diretto SEPA B2B: disponibile solo tra aziende e le banche possono scegliere di offrirlo ai propri clienti. Non è obbligatorio.

Questa sezione si riferisce esplicitamente ai trasferimenti di addebiti diretti SEPA Core, che sono tipicamente utilizzati per pagamenti ricorrenti come bollette e abbonamenti. Nella sezione successiva parleremo di come si differenzia il bonifico con addebito diretto B2B.

Come impostare un bonifico con addebito diretto SEPA

Come qualsiasi altro pagamento SEPA, un addebito diretto richiede l'IBAN di entrambe le parti, che devono anche autorizzare la transazione affinché l'addebito diretto funzioni.

Il destinatario invia prima una richiesta alla banca dell'ordinante. Poi, una volta che il mittente firma un mandato che autorizza la transazione di prelievo, l'incasso dell'addebito diretto SEPA può essere effettuato.

Poiché queste comunicazioni avvengono esclusivamente tra le due banche, non ci sono reti di carte di credito o commissioni di cui preoccuparsi, rendendo i trasferimenti SEPA più economici rispetto alle transazioni con carta di credito, soprattutto per le aziende che elaborano transazioni di alto valore.

Per saperne di più: il mandato per l'addebito diretto.

Addebito diretto SEPA B2B

Conosciuto anche come SDD B2B, questo tipo di addebito diretto è destinato esclusivamente alle transazioni tra aziende, non ai privati o alle microimprese. Al contrario, l'addebito diretto Core può essere utilizzato da chiunque all'interno della SEPA.

Come impostare un addebito diretto SEPA B2B

L'addebito diretto SEPA B2B funziona in modo simile all'addebito diretto Core. Il beneficiario avvia una transazione che preleva i fondi dal conto del pagatore, previa autorizzazione di entrambe le parti.

Il beneficiario deve assicurarsi che entrambe le banche offrano l'addebito diretto B2B. Occorre ricordare che, a differenza degli Addebiti Diretti Core, non è obbligatorio che le banche offrano gli Addebiti Diretti B2B. Il pagatore deve inoltre firmare un mandato SEPA B2B che autorizzi la transazione.

È sempre consigliabile chiedere al debitore di inviare una copia del mandato alla propria banca, in modo da poter gestire eventuali rifiuti di addebito diretto. È anche una buona idea conservare copie del mandato per aiutarti a gestire la transazione nel tempo.

Quanto tempo richiede un bonifico SEPA?Il tempo dipende dal tipo di transazione SEPA:

  • Bonifico SEPA: 1 giorno lavorativo
  • Bonifico istantaneo SEPA: entro 10 secondi.
  • Bonifico con addebito diretto SEPA Core: 1 o 2 giorni lavorativi (a seconda che la transazione venga inviata prima dell'orario limite).
  • Bonifico con addebito diretto SEPA B2B: almeno 3 giorni lavorativi.

Le transazioni SEPA, in particolare i bonifici istantanei, offrono alle aziende un'alternativa più rapida ai bonifici bancari, consentendo di trasferire fondi in soli dieci secondi.

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