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Il modo preferito dai consumatori per pagare è cambiato drasticamente nell’ultimo decennio. Scopri come stare al passo con le tendenze e prevedere come i consumatori vorranno pagare in futuro.
I pagamenti globali cashless sono destinati ad aumentare di oltre l'80% tra il 2020 e il 2025. E mentre gli circuiti di carte globali rimangono attualmente il metodo di pagamento cashless numero uno, sta emergendo anche un fiorente ecosistema di metodi di pagamento alternativi. Questi vanno dai circuiti di carte nazionali e dai voucher basati sul contante ai portafogli digitali riconosciuti a livello globale come Apple Pay e Google Pay.
Il fatto di offrire i giusti metodi di pagamento ai clienti giusti attraverso i canali giusti sta diventando rapidamente un elemento di differenziazione fondamentale per le aziende. La nostra ricerca sul comportamento della clientela dell'e-commerce in Europa indica che il 60% di essa abbandonerà il carrello se non verrà offerto il metodo di pagamento giusto.
Ma i pagamenti sono tutt'altro che un settore statico. L’innovazione è dappertutto. E i modi con cui la gente paga oggi non sono necessariamente quelli di domani. Basta guardare la recente crescita della modalità "compra ora, paga dopo". Da metodo di pagamento di nicchia, in pochi anni si è trasformato in un'industria da più di 100 milioni di dollari, che sta aumentando le vendite per le aziende di molteplici settori.
Perciò la domanda che ogni azienda deve continuare a porsi è: qual è il prossimo passo?
L’emergere delle criptovalute è una delle principali - se non la prima - Tendenze nei servizi finanziari degli ultimi anni. Tuttavia, nell’ottica dei pagamenti, l’utilizzo delle criptovalute è stato limitato a pochi casi di nicchia.
Questa situazione comunque sta cambiando, e rapidamente. Infatti, player emergenti nel campo delle criptovalute e aziende di servizi finanziari consolidate sfruttano la tecnologia per sviluppare più casi d'uso per i consumatori e le imprese. Il che, in abbinamento alla crescente adozione dei crypto-asset da parte dei consumatori, potrebbe presto aprire la strada alle criptovalute, facendole diventare un metodo di pagamento convenzionale.
Ovviamente, restano ancora aperti grossi interrogativi. In particolare, per quanto riguarda la regolamentazione del settore, attualmente oggetto di dibattito a livello governativo. Ma quello delle criptovalute è un settore notoriamente in rapida evoluzione. E le aziende dovrebbero tenersi al passo con la rapidità di cambiamento del settore.
A parte le criptovalute, un'altra interessante area di sviluppo sul versante dei pagamenti riguarda quelli basati su tecnologia M2M (Machine-To-Machine). Si tratta di pagamenti automatizzati fra macchine connesse senza bisogno di intervento o conferma da parte dell’uomo. Ad esempio, il pagamento del carburante, delle manutenzioni e dell’assicurazione da parte dei veicoli connessi.
Per quanto questo metodo di pagamento possa sembrare uscito da un film di fantascienza, invece potrebbe diventare presto una cosa normale. Specialmente se si considera che esistono già oltre 12,9 miliardi di dispositivi IoT connessi attivi in giro per il mondo. E appena questo metodo di pagamento diventerà più diffuso, darà alle aziende ampie opportunità di innovare l’offerta e di realizzare maggiori ricavi.
I metodi di pagamento che i consumatori utilizzano si stanno evolvendo velocemente. Lo stesso vale per il modo in cui vengono autenticati i pagamenti. E questi metodi di autenticazione stanno migliorando la sicurezza, consentendo anche agli esercenti di costruire flussi di checkout più lineari per i loro clienti.
I dati biometrici - come l'analisi delle impronte digitali, le scansioni del volto e dell’iride, e persino il riconoscimento dell'andatura e della camminata - rientrano fra questi metodi. L'autenticazione biometrica è un fatto comune per chiunque utilizzi un portafoglio digitale come Apple Pay e Google Pay. E, per le imprese, offre molteplici vantaggi, in particolare soddisfa i più recenti requisiti della Strong Customer Authentication senza causare ulteriori attriti nel flusso di checkout.
Anche il riconoscimento vocale si sta facendo strada nel mondo dei pagamenti. I dispositivi domotici a controllo vocale stanno assistendo i consumatori nei pagamenti, mentre il Mobile Interactive Assistant (MIA) di BBVA sfrutta il Natural Language Processing (NLP) per facilitare ulteriormente l'invio dei pagamenti.
Le preferenze di pagamento dei consumatori continueranno a evolversi. E offrire il metodo di pagamento giusto al momento giusto, attraverso il canale giusto, darà alle aziende un vantaggio competitivo.
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