Checkout.com raccoglie un miliardo di dollari con un round di finanziamento di Serie D in una fase di forte spinta del mercato USA

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  • La società di gestione dei pagamenti globali ha raggiunto una valutazione di 40 miliardi di dollari, con una raccolta complessiva di 1,8 miliardi a oggi.
  • I principali investitori comprendono: Altimeter, Dragoneer, Franklin Templeton, GIC, Insight Partners, la Qatar Investment Authority, Tiger Global, l’Oxford Endowment Fund e un’altra importante società di gestione di fondi comuni della Costa Occidentale.
  • I fondi verranno impiegati principalmente in tre settori: Crescita sul mercato USA, lancio di soluzioni per i marketplace e rafforzamento della leadership nel Web3.

LONDRA, Regno Unito—12 gennaio 2022—Sulla scia di un anno decisamente all’insegna del successo, con l’elaborazione di centinaia di miliardi di dollari di pagamenti per alcuni dei più importanti esercenti al mondo, Checkout.com ha raccolto in data odierna un miliardo di dollari con un round di finanziamento di Serie D, raggiungendo una valutazione di 40 miliardi.

I principali investitori comprendono: Altimeter, Dragoneer, Franklin Templeton, GIC, Insight Partners, la Qatar Investment Authority, Tiger Global, l’Oxford Endowment Fund e un’altra importante società di gestione di fondi comuni della Costa Occidentale. Hanno aderito alla raccolta anche diversi investitori[1] che avevano già partecipato alle raccolte precedenti.

Checkout.com propone una piattaforma online a 360 gradi, che semplifica i processi di pagamento per le grandi aziende globali, a tutto vantaggio della mission di Checkout.com, che è quella di consentire alle aziende e alle loro comunità di prosperare nell’economia digitale in continuo divenire.

Dato che l'azienda è risultata redditizia per diversi anni, il capitale proveniente dagli investimenti del round di Serie D andrà a consolidare un bilancio già di per sé solido e farà da traino a tre iniziative principali: gli ambiziosi piani aziendali di crescita nel mercato USA, la costante evoluzione della sua piattaforma e delle sue soluzioni tecnologiche proprietarie e il suo obiettivo di restare all’avanguardia in campo Web3.

Dai notiziari emerge che Checkout.com ha più che raddoppiato la sua valutazione rispetto al round di finanziamento di Serie C di un anno fa. In questo periodo è cresciuta rapidamente nel suo mercato nazionale della regione EMEA, triplicando il volume delle transazioni elaborate per il terzo anno consecutivo. Attualmente l'azienda fornisce i suoi servizi a primarie realtà dell’e-commerce come Netflix, Farfetch, Grab, NetEase, Pizza Hut, Shein, Siemens e Sony, a unicorni fintech come Klarna, Qonto, Revolut e WorldRemit e a molti operatori mondiali di criptovalute come Coinbase, Crypto.com, FTX e MoonPay.

Nel corso dell’ultimo anno Checkout.com ha aperto nuove sedi in sei paesi di quattro continenti per soddisfare la crescente domanda degli esercenti. Inoltre ha ampliato il gruppo dirigente negli USA e in Europa con nuove nomine agli incarichi di CFO, CHRO, CMO, CPO, CRO e CTO, aumentando al tempo stesso l’organico a più di 1.700 persone in diciannove paesi.

“Fondamentalmente aiutiamo le imprese a orientarsi nella complessità della movimentazione del denaro nel mondo, in valuta fiat o per colmare il vuoto con il Web3” - ha dichiarato il fondatore e CEO di Checkout.com, Guillaume Pousaz, che ha proseguito - “Abbinando nel corso degli ultimi dieci anni un elegante stack tecnologico alla competenza industriale e a un approccio di tipo “di tutto e di più” ai propri servizi, abbiamo istituito strette partnership con alcune delle aziende più innovative a livello mondiale. Il nostro round di finanziamento di Serie D è la conferma di questo lavoro, ma dato che siamo ancora al “capitolo zero” del nostro percorso, esso darà anche impulso al nostro impegno per sfruttare in futuro le enormi opportunità finora inutilizzate”.

Crescere per soddisfare la domanda statunitense

Essendo gli Stati Uniti fra i più grandi mercati di e-commerce del mondo, Checkout.com ha investito fortemente nella sua infrastruttura tecnologica nazionale e oggi offre negli USA una piattaforma completamente proprietaria di elaborazione dei pagamenti end-to-end.

In questo modo vengono offerte le stesse prestazioni senza confronti, tassi di autorizzazione migliorati e parità in termini di funzionalità della piattaforma leader di mercato che l'azienda mette a disposizione degli esercenti in altri paesi. Checkout.com diventa anche uno dei pochi fornitori negli Stati Uniti che offrono una piattaforma completamente basata sul cloud e collegata direttamente alle reti locali in tutte le zone geografiche più importanti e per tutti i principali metodi di pagamento alternativi.

“Per lungo tempo abbiamo registrato una forte domanda dei nostri servizi nel mercato USA, e con il nostro round di finanziamento di Serie D stiamo raddoppiando il nostro impegno ad ampliare la nostra piattaforma, le collaborazioni e i prodotti per i clienti locali” - ha dichiarato la CFO Céline Dufétel dalla sede newyorkese di Checkout.com, che ha continuato - “Analogamente al nostro approccio in EMEA, ci concentreremo sulle imprese, in particolare su quelle che operano nei settori fintech, software, della consegna a domicilio, dei viaggi, dell’e-commerce e delle criptovalute. Siamo impegnati ad aiutare i nostri clienti statunitensi a crescere a livello nazionale e internazionale, e quelli non statunitensi a espandersi nel mercato USA. Siamo entusiasti delle potenzialità e prevediamo che la nostra base di dipendenti nordamericani possa crescere del 200% solo quest'anno”.

Evoluzione della piattaforma per i marketplace

A seguito di tutta una serie di verifiche condotte presso più esercenti globali nel corso degli ultimi mesi, Checkout.com pensa di lanciare nel prosieguo di quest'anno la sua soluzione destinata ai marketplace e ai facilitatori di pagamento (PayFacs). In tal modo aumenterà la capacità dell'azienda di fornire i propri servizi di pagamento ai marketplace online, settore che ha visto un incredibile aumento dei volumi delle transazioni in seguito al passaggio al digitale durante la pandemia e all'espansione, già registrata negli anni precedenti, della gig economy.

Queste nuove soluzioni comprenderanno tecnologie di verifica dell'identità, pagamenti frazionati e treasury-as-a-service, oltre alle preesistenti funzionalità di Payouts, che Checkout.com ha lanciato lo scorso anno per aiutare gli esercenti a inviare fondi su carte e conti bancari a livello globale attraverso una singola integrazione. Da allora l'azienda ha elaborato con successo miliardi di dollari in transazioni payout per realtà del calibro di TikTok e MoneyGram.

“L’espansione della nostra roadmap di prodotto è il frutto di anni di lavoro specifico da parte dei nostri tecnici che si occupano della piattaforma e della progettazione a livello globale” - ha dichiarato Ott Kaukver, CTO di Checkout.com - che ha così proseguito - Essendo la nostra un’azienda product-first con quasi la metà dell’organico totale impegnata in ruoli tecnologici, continueremo su questo percorso d’innovazione, sbloccando ulteriori opportunità nell’intera catena del valore dei pagamenti, il che a sua volta ci consentirà di soddisfare le esigenze dei nostri esercenti a livello mondiale”.

Un'opportunità destinata a influire sulle prossime generazioni nel Web3

Con la crescita dell'e-commerce globale destinata a superare quella del commercio tradizionale, soprattutto con l'adozione di tecnologie emergenti come le criptovalute e gli NFT, Checkout.com continua a rafforzare la propria posizione nello spazio Web3.

Sui circuiti di pagamento dell'azienda avvengono già i principali scambi di criptovalute mondiali, che rappresentano quasi l'80% del volume di scambi globale. I suoi prodotti modulari e la sua piattaforma flessibile vengono utilizzati anche da fornitori di fan token come Socios.com e da portafogli basati su blockchain come Novi di Meta. Inoltre, l'azienda sta conducendo privatamente un beta-test su una soluzione innovativa per regolare le transazioni di esercenti che utilizzano valute digitali.

“Checkout.com è leader nel gigantesco mercato delle soluzioni di pagamento di nuova generazione ed è il principale partner per i pagamenti digitali di molte delle più importanti aziende mondiali. Come investitore di lungo termine siamo colpiti dall'innovazione dei prodotti dell'azienda e dall'approccio incentrato sul cliente"- ha dichiarato Choo Yong Cheen, Chief Investment Officer of Private Equity di GIC, fondo sovrano di Singapore, che ha così proseguito: “Ecco perché ci siamo impegnati per i suoi successi futuri fin dal round di finanziamento di Serie A e perché abbiamo deciso di partecipare anche a quello di Serie D. Crediamo che Checkout.com sia solo agli inizi. E siamo impazienti di sfruttare la rete globale di GIC e la nostra piattaforma Bridge Forum per sostenere Guillaume e i suoi straordinari collaboratori ancora per molti anni”.

Per ulteriori informazioni su Checkout.com e sul round di finanziamento di Serie D, visita www.checkout.com.

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Contatto stampa

Adrian Wainwright & Lewis Jones, [email protected]

Informazioni su Checkout.com

Checkout.com offre i pagamenti più veloci e affidabili in oltre 150 valute, con acquirer in loco, filtri antifrode di classe mondiale e reportistica attraverso un'unica API. Checkout.com è in grado di accettare tutte le principali carte di credito e di debito internazionali e i metodi di pagamento alternativi e locali più diffusi. Costituita nel 2012, l’azienda conta oggi oltre 1.700 addetti, distribuiti in diciannove sedi a livello mondiale, in grado di offrire competenza in loco dove serve. Ulteriori informazioni su www.checkout.com.

[1] Blossom Capital, Coatue Management, DST Global, Endeavor Catalyst & Ribbit Capital